Sibillini magici – Escursioni tra Umbria e Marche, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Non esiste altro posto come i Monti Sibillini per cogliere la coesistenza di Leggenda e Natura.

Qui non solo i paesaggi sono di una bellezza impareggiabile, ma in ogni angolo hanno ispirato nei secoli innumerevoli leggende. Fin dal nome della catena montuosa stessa, legato alla misteriosa Sibilla che avrebbe predetto il futuro dalle vette, per poi passare ai Laghi di Pilato: storie di negromanti, magie e personaggi particolari.

Un invito a esplorare a piedi la realtà di una natura incontaminata in un viaggio emozionante, dalla tranquillità delle valli alla grandiosità delle cime.

Giorno 1 – Castelluccio di Norcia e la vetta del Patino

Castelluccio di Norcia non ha bisogno di presentazioni: si tratta di uno dei luoghi più famosi d’Italia.

Sarà il punto di partenza per la prima escursione del nostro viaggio, uno degli anelli più panoramici della zona da cui scorgere le principali cime del Parco.

Si vede il Pian Grande? Sì!

Si vede Castelluccio con lo sfondo magnifico della Cima del Redentore? Sì!

Si vede Norcia dall’alto? Sì!
Serve sapere altro?

Lunghezza 15km
Durata 5.5h
Dislivello +/-500m
Difficoltà E

Giorno 2 – L’anello del Monte Bove

Per il secondo giorno ci spostiamo nel cuore pulsante dei Monti Sibillini.

La partenza avrà lo sfondo della località turistica di Frontignano e in breve saremo nel cuore del territorio del camoscio appenninico ad ammirare dall’alto la conca glaciale della Val di Bove. E’ bella? No, è magnifica, letteralmente…

Lunghezza 11km
Durata 5.5h
Dislivello +/-610
Difficoltà E

Giorno 3 – Le Lame Rosse

Le Lame Rosse sono quasi un non-luogo. Una bizzarrìa geologica che sembra piovuta qui dal cielo per errore, un insieme di torri e pinnacoli che non possono essere lì e invece ci sono. Una delle mete più ambite dei Monti Sibillini, la più conosciuta e la più frequentata, quella che non possiamo proprio perderci.

Lunghezza 7.2km
Durata 3h
Dislivello +/-350m
Difficoltà E