I colori d’autunno nel Parco d’Abruzzo

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, prima area protetta d’Italia, nasce dall’idea visionaria dei professori Pirotta, botanico, e Ghigi, zoologo, che nel 1921 affittano dal comune di Opi 500 ettari della Costa Camosciara, innamorati della natura che in questo parco sa esprimersi con tutta la sua forza.

Rifugio, allora come oggi, di tre specie animali che ne sono diventate il simbolo: l’Orso Marsicano, il Lupo appenninico, che proprio qui è scampato alla sua fine quasi certa, e il Camoscio d’Abruzzo.
Oggi quel primo nucleo è trasformato in un grande Parco Nazionale, forse il più amato d’Italia, dove l’interesse per la natura è stato riscoperto da diverse generazioni di turisti viaggiatori.

In questo viaggio ci concentriamo sul nucleo centrale del Parco, camminando nella zona di Pescasseroli, Opi e Villetta Barrea. Ma non mancheranno visite ai principali Centri Visita senza dimenticare la ricchissima tradizione culinaria locale, specchio delle attività economiche tradizionali che qui hanno ancora oggi un forte contatto con la quotidianità.

il viaggio è destinato a chiunque abbia voglia di camminare un po’: le difficoltà escursionistiche non sono elevate, i dislivelli non sono mai estremi e non mancheranno momenti di riposo dall’attività fisica, in cui invece useremo più la curiosità che i muscoli! Per poi tornare ogni sera alla base, un confortevole albergo a conduzione famigliare: perché anche l’accoglienza, qui, è speciale!

Per informazioni contattare i numero: 3776843014 o 3388056939