Il Parco Regionale del Monte Cucco: le migliori escursioni

Parco Regionale del Monte Cucco: siamo nell’ Umbria confinante con le Marche, provincia di Perugia.

La principale cima segna il nome a questo parco regionale nato nel 1995, il Monte Cucco, quota 1566 m.s.l.m.

Quattro sono i comuni che ne fanno parte, in ordine da sud a nord: Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo.

Tante le grotte sparse per i 1o mila ettari del Parco, la più grande, quella di Monte Cucco che è visitabile con una semplice escursione.

Quali sono le migliori escursioni del Parco del Monte Cucco?

Partiamo da quella che secondo noi è la migliore per varietà di ambienti e valore naturalistico,

La valle delle Prigioni:

Si può partire da Coldipeccio o da Pascelupo per fare un anello di media difficoltà o allungarla partendo da altre zone del Parco. La valle e fresca d’estate, colorata d’autunno, da verificare per la portata d’acqua del torrente in inverno. Si cammina, per l’appunto a ridosso e lungo il letto del Rio delle Prigioni, un torrente solitamente in secca che può gonfiarsi d’acqua dopo ricche piogge. L’acqua ha scavato la dura roccia regalando un ambiente di valle profonda racchiusa tra pareti imponenti. La vegetazione è ricca e rigogliosa, in estate bardane e cardi attirano numerosissime farfalle, lo spettacolo è assicurato.

Dalla Valle delle Prigioni si può salire verso l’eremo di San Girolano o proseguire per le panoramiche praterie del Monte Motette.

Il nome di questa valle sembra derivare dai tanti eremiti che sceglievano le numerose insenature della roccia: prigione corporea per la libertà dell’anima.

La grotta di Monte Cucco:

Se sei alla ricerca di un’avventura autentica, la grotta del Monte Cucco è quello che fa per te!

Bisogna conquistarsi l’ingresso, camminando per almeno 40 minuti. L’escursione però è un vero piacere perchè attraversa una delle tante magiche faggete del Parco per diventare poi un sentiero super panoramico da cui vedere fino al mare Adriatico.

Le visite sono guidate, come in ogni altra grotta turistica, e il percorso si snoda nelle 4 sale principali, più varie condotte seguendo il percorso dell’acqua che ha scavato questi ambienti in circa 2 milioni di anni.

La grotta ha una profondità totale di 927 m e un’estensione di circa 30 km!

La particolarità di questa grotta sta sicuramente nella sua formazione: oltre all’erosione per mezzo dell’acqua piovana, qui sono intervenute acque solfuree che sono risalite dal basso e che hanno corroso la roccia con loro acidità.

Il Rio Freddo e la Valle di San Pietro Orticheto
Monte Cucco, San Pietro orticheto
Tasso, Monte Cucco
San Pietro Orticheto, Monte Cucco

È talmente bella che dovrebbe stare al primo posto, ma anche le Prigioni, insomma, sì, sto Parco è una meraviglia.

Si parte dalla Val di Ranco, Hotel Ristorante Monte Cucco da Tobia, per attraversare la faggeta più bella dell’Umbria: faggi ad alto fusto, possenti che creano un’atmosfera fatata in tutte le stagione, ma se vuoi qualcosa che ti lasci senza fiato, l’autunno è la stagione migliore!

Si prosegue per scendere lungo il torrente Rio Freddo, nome non a caso visto che l’acqua che sgorga dalla grotta è piuttosto freddina, per poi cambiare valle: la Valle di San Pietro Orticheto. Il nome pare derivi da un antico eremo di cui ora non c’è più traccia e dalla ricca presenza di…ortiche! Cascatelle e pozze d’acqua ricche di vita sono la peculiarità di questa vallecola, insieme alle ricche fioriture estive.

Se vuoi conoscere meglio il Parco di Monte Cucco segui i nostri eventi, è una delle zone che più amiamo frequentare con le nostre escursioni!

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